In agosto non mi riconosco

In agosto non mi riconosco

E’ agosto quando arriva il brillante gioco di parole “e… state”. Sui muri delle città appaiono poster che recitano “e(state) a leggere”, “e… state con noi”, “e!state”, “e-state senza zanzare”, “e.. state ballando”. E’ agosto quando almeno una reclame usa “a-a-abbrrrronzatissima” remixata dal remix di un vecchio remix. Nessuno sa di quando sia l’originale, ma

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17. Tumbthumping

17. Tumbthumping

Guardo dallo specchietto il campeggio e le insegne francesi allontanarsi. Mi aspetto che l’elicottero di Rambo 3 esca dalle dune sventagliando raffiche di mitra mentre sirene spiegate ci inseguono sparando. Niente di tutto questo accade. Solo l’alba, una strada deserta, quattro catorci umani felici come bambini ed il sole dietro una coltre di nuvole. «Il

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16. Brunelleschi

16. Brunelleschi

Naturalmente per “vanno a posto” si intende quando vostra morosa scambia il serbatoio aperto al self service per il posacenere. Solero piomba sui biondini, Ario fugge urlando “oh bella raga ci vediamo alla macchina”, Atza agguanta lo zaino ed io mi trovo ultimo ad arrancare sulla sabbia con i borsoni sulla schiena ed i muscoli che

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