La caduta del cielo



L’eco dei telefoni che suonano senza risposta arriva ovattato nella stanza ovale dove Nick Banana sta sbraitando da una buona mezz’ora.

Siamo al quarto piano sotterraneo nella sede di Casaleggio. Sono presenti gli analisti, gli influencer senior, uno stuolo di smanettoni e tre donne che portano i caffè. L’aria è satura di fumo. Settantadue ore dopo i risultati elettorali ogni entrata e uscita dal palazzo è proibita. Si fanno turni di sonno da venti minuti appoggiati ai server e sotto le finestre sono scattate le reti antisuicidio.

«Il trenta percento!» tuona Nick Banana, percorrendo la stanza a passi nervosi «Tu, con la faccia da Dungeons&Dragons, spiega questo cataclisma»

«Ecco, così su due piedi…»

«Non sei su due piedi, sei su una passerella di magma tra un mare di merda e una pioggia di fuoco. Rispondi»

«Beh, che Grillo è stato bravo e noi abbiamo sottovalutato…»

«SOTTOVALUTATO?!?» urla Nick, indicando gli schermi televisivi che mandano immagini del popolo M5S «SOTTOVALUTATO, SNIFFASCROTI?! AVETE SOTTOVALUTATO?!»

«Ecco…»

«Non oltrepasseremo il 15%, signor Banana!» scimmiotta Nick «stiamo in una botte di ferro, signor Banana! Potremo continuare a fare gli antagonisti e basta, signor Banana. Imbecille!» conclude lanciando un libro contro l’analista.

Nick guarda fuori il mare di schermi e teste che lavorano. 
Riporta gli occhi sulle carte e i documenti sparsi sul tavolo.



«Dov’eravamo?» sospira.

«Al referendum per l’uscita dall’euro» dice uno, riprendendo in mano i fogli.

La porta si apre urtando una ragazza e facendola cadere per terra. Già che c’è, un analista ne approfitta per sputarle addosso.

«Signore, perdoni l’interruzione» dice l’influencer appena entrato «abbiamo bisogno di lei. La pedina 87 chiede cosa deve rispondere a un giornalista di Televenezia, ora che entrerà in parlamento»

«Signore!» grida un altro, inciampando sulla donna «pedina 22 domanda l’autorizzazione a scrivere su Facebook!»

«Signore! Pedina 91 ha bisogno del permesso di parlare di Beppe Grillo su un forum e domanda a nome di chi può farlo!»


«SIGNORE! I COMMENTI!!»
Nick guarda il megaschermo dalla finestra.

BEEP

PEPPE mi raccomando è essenziale vitale fontamentale istituire subito il REDDITO DI CITTADINANZA!!!!!!

BEEP

Grande Beppe! Ora subito uscire dall’euro, VIAVIAVIA da questi tedeschi NAZZISTI che ci parossitano il sangue! W M5S!!!

BEEP

Io e la mia famiglia ti abbiamo votato xke è ora di mandare a casa cuesti bastardi che arraffano e nn lasciano niente a noi poveri noi cittadini beppe mi raccomando non cedere TUTTI A CASAAAAAAAA!!!

BEEP

Beppe siamo con te!!! PRIMA LEGGE DA FARE SUBBITO: INDAGINE APPROFODITA SUL FENOMENO SCIE CHIMICHE!! Una commissione segreta extraterritoriale che si informasse su siti, areoporti, etc e sbugiardi DEFINITIVAMENTE quelli che dicono non ci sono!! Cia vediamo in parlamento……… ma………… ci siamo già!!! AHAHAHAHAHAHAH

BEEP

IO MI CHIEDO MA QND E CHE RIECEVIAMO IL REDDITOOOOOOO?????????

BEEP

Beppe non dimenticare di istituire fronte comune contro il signoraggio ahah dopo il parlamento apriremo anche le banche come scatole di sardine ahahaha

BEEP

BEBEEP

«Abbiamo problemi più urgenti, dobbiamo trovare qualcosa da far dire a oltre cento manichini che questa banda d’idioti ha sbadatamente fatto entrare in parlamento» fa Nick «via tutti i commenti negativi, tenete solo quelli propositivi. Spazzate via gli account che trasmettono spaesamento e sotto con i fake che fanno critiche ridicole. Ora lasciateci lav

«SIGNORE!!» urla qualcuno «PEDINA 1 A OTTOEMEZZO, NON AUTORIZZATA!!»

L’intera situation room si cristallizza in un attimo di unico, eterno terrore. Nessuno fiata né osa girarsi. 











«Passala sul megaschermo» mormora Nick.

«…blema della governabilità non ci sarà, perlomeno da parte nostra» flauta Marta Grande con un dolce, ottuso sorriso «noi come abbiamo sempre detto votiamo le idee. Se un’idea sarà buona, se sarà in linea con la nostra idea di movimento, quindi con le idee dei cittadini, noi la voteremo indipendentemente da chi la proporrà, sia di destra che di sinistra. Il problema della governabilità sorge quando noi proporremo… una… una proposta, appunto… e sssperiamo che quei partiti, che fino adesso sono in linea con questa ipotetica proposta, la voteranno e non la bloccheranno solo… perché… saremo all’opposizwszne»

«Ecco» geme Nick, massaggiandosi il setto nasale. 



«Marta Grande, le volevo chiedere» esordisce la Gruber «quando si vota la fiducia a un governo si vota non una singola proposta, no? Perché si vota su un intero programma. Magari non su tutto potreste essere d’accordo, ma in nome della governabilità, se Bersani tentasse di trovare una maggioranza chiedendo anche a voi il voto, su che cosa potreste eventualmente dare una fiducia?»

«E’ normale che una giornalista spieghi a un politico in cosa consiste il lavoro di un politico?» sussurra un influencer.

«Silenzio» ringhia Nick Banana.


«Mah… la risposta è molto semplice» sorride Marta «cioè, non possiamo avere un… una risposta precostituita adesso, eeh… si analizzerà il caso di volta in volta, eeh… adesso non è possibile analizzare una “possibile fiducia”, ehe»

«Ehe!» ride Nick, isterico «EHE, NO, E’ SOLO LA BASE PER FAR RIPARTIRE IL PAESE DEL CAZZO, MARTA, PENSA LE GRASSE RISATE»

«Ma quindi per lei Berlusconi e Bersani sono la stessa cosa?» chiede la Gruber.
Nick trattiene il fiato assieme a tutta la situation room.


«Noi… pensiamo alle idee» risponde Marta Grande.





«Cristo, è un corpo senz’anima. Spegni»
Il megaschermo tace, lasciando i telefoni trillare nel vuoto.

«Torniamo a noi, piccoli mentecatti. Il vostro brillante operato da kamikaze ci ha portati a fare il bagno nella vasca dei liquami chimici e ora siamo costretti a mantenere le cose che abbiamo promesso. Ditemi i punti salienti che ha farneticato quel genio di Beppe»

«Non pagare il debito pubblico, regalare soldi ai disoccupati, rendere le leggi “leggibili”, uscire dall’euro e tornare alla lira, togliere i finanziamenti a giornali e partiti, sconfiggere la corruzione, la disonestà…»

«E i meganoidi, a ‘sto punto»

«Prego?»

«Sì, ti conviene» mormora Nick, guardando le carte.

«Signore… Casaleggio che dice?»

«L’ultima volta che l’ho visto era di sopra con addosso un pastrano che ballava “uno che vale unooo” masturbandosi davanti alle esecuzioni naziste e inneggiando all’avvento di Gaia e dello sterminio della razza umana. Finché non si calma serve come un preservativo in un’orgia lesbo»

«Ah»

«Torniamo a noi. Conseguenze dell’uscita dall’EU. Brevi, mi raccomando»

«L’apocalisse finanziaria. Con il cambio della moneta i prezzi triplicherebbero. Pensi solo alla benzina»

«Se li stampiamo noi?»

«Inflazione fuori controllo. La mattina un etto di pane costa 100.000 lire, al pomeriggio ne costa 120.000. Entro due mesi bisogna andare al supermercato con le carriole di soldi»

Nick cancella la voce con un pennarello nero.

«Passiamo al reddito di cittadinanza»

«Ancora peggio. In Italia abbiamo l’11,6% di disoccupati a cui aggiungiamo cassaintegrati e lavoratori in nero. Appena salta fuori che se stai a casa a non fare un cazzo ti regalano 1000 euro al mese tutti quelli che oggi prendono 800-900 euro si licenziano, prendono il RDC mentre lavorano in nero non pagando le tasse, poi fanno tre mesi del lavoro che gli abbiano trovato noi e si licenziano di nuovo per riprendere il RDC. Su dodici milioni di disoccupati, se a ognuno di loro regali 1000 euro, in un mese lo stato dovrebbe regalare dodici miliardi di euro. In un anno mantenere i disoccupati costerebbe duecentoquaranta miliardi»

Nick cancella con un pennarello nero la voce “reddito di cittadinanza”.

«Ma, signore…»

«Sì, stronzo?»

«Sono due punti fondamentali»

«EH LO SO, STRONZO, MA NESSUNO DI VOI HA PENSATO CHE SE PRENDI IL 30% TOCCA METTERLI IN PRATICA, STRONZO, QUINDI, STRONZO, COSA PROPONI, STRONZO, STRONZO, STRONZO?»

Nessuno fiata.


«C’è almeno UN punto che possiamo mantenere senza trasformare l’Italia nello schema finale di Doom?»


«No»














Nick si alza dalla sedia, tenendo le mani appoggiate sul tavolo. 

«Mi serve qualcuno che sia in grado di fare dei ragionamenti vagamente sensati. Tu, oggetto portacaffè, come ti chiami?» dice Nick, rivolgendosi alla ragazza che sputa sangue per terra.

«Io? Paola, signore. Cioè, matricola 988b»

«Dammi dati utili»

«22 anni. Ragioneria. Porto caffè. Eeeh… lunga vita all’M5S!»

«Vieni con me. Voi, cyberaspastici, di corsa al lavoro»

Paola arranca dietro a Nick che percorre i corridoi sotterranei della Casaleggio. Guarda Nick di soppiatto mentre lui fa girare la chiave in una porta blindata. La stanza è silenziosa e buia, immersa nei giochi di luce dei led. Il ronzio dei server è quasi intimo. Nick pare allegro, canticchia un motivetto che a Paola è familiare.

«Cosa sai di politica?» le chiede Nick.

«PDL E PIDIMENOELLE SONO LA STESSA COSA! UNO VALE UNO! VIA LA CASTA DAL PARLAMENTO! SARA’ UN PIac…»

Il ceffone le gira la faccia.

«Qui puoi parlare liberamente»

«Del tutto, signore?»

«Sì. Cosa sai di politica, Paola?»

«Nulla, papà. Vorrei solo fare qualcosa di buono per il mio paese perché quello che vedo mi fa schifo, ma non so come né cosa fare. Mi sento impotente. Mi sento frustrata. Mi sento debole. Non so più da quanto tempo ho un’angoscia dentro, come se stessi per essere schiacciata da meccanismi ed equilibri troppo grandi per me»


«Ferma, hai le mestruazioni?» la interrompe lui alzando un sopracciglio. 
«Passate ieri»

«OK, sei lucida. Continua»

«Non c’è molto altro da dire, temo»

«Perché sei qui?»


«Perché Grillo mi ha dato una speranza. Quando lo ascolto, ho la sensazione… ho l’impressione di avere di nuovo il controllo delle cose. Di capire quello che succede. E’ tutto così semplice, quando parla. Mi fa sentire intelligente, importante, consapevole»

«Bene. E perché non sai un cazzo di politica?»

«Perché è difficile, papà. E noiosa»

«Allora vuoi aiutare il tuo paese a patto che non sia una cosa difficile o noiosa?»

Paola abbassa la testa e rimane in silenzio mentre il padre armeggia coi server canticchiando. Fa una smorfia.

«Che miseria, eh?» domanda, con un sorriso incerto.

«Oh, tesoro» sorride Nick «le colpe dei padri ricadono spesso sui figli, ma vedrai che qualcosa si può ancora fare»

«E cosa?»

Nick non risponde, continuando a cantare e collegando un tablet a un server. Paola inizia a riconoscere il motivetto. Il padre batte sulla tastiera e lei gli si avvicina.

Cari ragazzi,

io e Beppe siamo molto fieri di voi. Da ora in avanti siete soli. Non contattateci, parlate e dite tutto quello che volete perché, adesso, siete dei parlamentari e noi solo un’agenzia di comunicazione fallimentare. Fate e dite le cose che voi reputate giuste. Non siete più marionette nelle mani di nessuno. Buona fortuna. Le comunicazioni con me e Beppe finiscono qui.

Gianroberto Casaleggio


Nick Banana preme invio. Paola sbianca, osservando il padre che distrugge a calci il tablet, poi si incammina verso la parete del server centrale e afferra un fascio di cavi.

«P-papà, cos’hai fatto?!»

«Giuriamo far libero il suolo natio, uniti, per Dio, chi vincer ci può?» sorride Nick.

E stacca i cavi.


































4 marzo 2013 ore 9.20
ANSA – M5S: “LA NOSTRA PRIORITA’ E’ FAR LUCE SULLE SCIE CHIMICHE”


4 marzo 2013 ore 9.39
ADNKRONOS – “SMENTITA LA DICHIARAZIONE DEL PARLAMENTARE M5S, PRIORITA’ SIGNORAGGIO”

4 marzo 2013 ore 9.50
AGI – M5S: “SMENTITA LA SMENTITA”

4 marzo 2013 ore 9.51
AGI – CLARA MAESTRELLI, M5S: “PRIORITA’ DESTINARE FONDI PARLAMENTARI AI CANILI”

4 marzo 2013 ore 9.52
ANSA – BARTOLOMEO PEPE, M5S: “VENEZUELA MODELLO, PRIORITA’ PORTARE CHAVEZ A NAPOLI

4 marzo 2013 ore 9.54
ADNKRONOS – ARIS PRODANI, M5S “ERO VESTITO DA CLOWN MA NESSUNA ASSOCIAZIONE A PARLAMENTARI”

4 marzo 2013 ore 10.01
Corsera: “GRILLO, NESSUNA DICHIARAZIONE SUL BLOG, PARLAMENTARI M5S APRONO A CASAPOUND”

4 marzo 2013 ore 11
ANSA – M5S: MAI APERTO A CASAPOUND
ADNKRONOS – CASAPOUND: PARLAMENTARE M5S NOSTRO FIDO CAMERATA

4 marzo 2013 ore 11.43
ADNKRONOS – GRILLO, LA RETE IN RIVOLTA “CI HA ABBANDONATI”

4 marzo 2013 ore 13.00
AGI – GRILLO RILASCIA UN’INTERVISTA E PARLA DI COMPLOTTO, LA RETE “MA I GIORNALI NON ERANO COLLUSI?”

AGI – SMENTITA INTERVISTA DI GRILLO

ANSA – PANICO IN PARLAMENTO, PARLAMENTARE M5S ACCUSA BERLUSCONI “E’ UN RETTILIANO”

ANSA – SPREAD TOCCA QUOTA 500, M5S: VERGOGNOSO RICATTO SIONISTA

4 marzo ore 16.20
ANSA – M5S: DICHIAREREMO GUERRA A USA E GERMANIA

ADNKRONOS – M5S, LA RETE IMPAZZISCE “SIETE PAZZI”

AGI – GRILLO: “PARLAMENTARI M5S NON PARLANO A NOME DEL PORTAVOCE DEI PARLAMENTARI M5S”



27 gennaio 2014
AGI – EXIT POLL: DISASTRO M5S, NON OLTREPASSA SOGLIA DI SBARRAMENTO
[continua]