Al primo sangue (3/3)
5.30, pioggia rada, strade deserte. Ancora buio. Sul sedile del passeggero Clelia guarda fuori: «Certo che Mestre fa veramente schifo» commenta. «Tu di dove sei?» «Dal paese dei cazzi miei, si campa cent’anni» fa Clelia, senza girarsi «non siamo amici, Nebo, voglio solo vedere ‘sti cojoni che s’affettano e tornare a casa senza rischio di finire