Quando una cosa è così sbagliata da diventare giusta
– Oddìo – dice Frank. Lo vedo stranamente teso, poi seguo lo sguardo e capisco perché. E’ appena entrata un pezzo di figliola dai capelli corvini e due smeraldi conficcati nel viso con gambe chilometriche e tette in grado di confondere le idee anche al più scafato leccatore di protesi. Fa il suo ingresso trionfale