YAAAH HAAA, MOTHERFUCKAS!

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GUARDATE CHE FIGATA PAZZESCA.

Niente più foto che introiano Google, niente più problemi di spazio, niente più “segnala contenuto per adulti”, niente più censura di fiche. Siamo liberi di vagare nei più impervi meandri della mia mente e di quella dei commentatori. E’ bellissimo. Finalmente un indirizzo vero che potrete scrivere nei bagni più in fretta. So che alcuni studenti lo fanno.

COS’E’ SUCCESSO?
Con codici html e informatica varia scateno l’imbarazzo generale e sarei in grado di far esplodere la lavatrice solo cliccando qualcosa, quindi è giusto dirvi chi sono i mastermind alle spalle di questo fantasmagorico progetto che mi causa priapismo incontrollato. Il primo è Gianluca Zamagni, della Third eYe. E’ tipo la versione reale di Nick Banana: gestisce due aziende, un mutuo, una moglie e una figlia. E’ anche pieno di capelli. Se a trent’anni è messo così è probabile che al quarantesimo compleanno sarà diventato Ironman, quindi se avete un sito da hostare andate da lui e tenetevelo buono.

Il secondo è Henry Triplette. Un individuo irrequieto, nel senso che dalla creazione del sito ogni volta che gli telefono risponde “CHE CAZZO E’ SUCCESSO NON TOCCARE NIENTE, HAI TOCCATO, LO SO CHE HAI TOCCATO”. Non ci sono parole per descrivere quanto sia stato paziente, comprensivo, gentile e capace, soprattutto avendo a che fare con lo scemo del villaggio globale. Ha tollerato file sballatissimi, PSD incasinati, jpeg a risoluzione filatelica e ordini squinternati quanto contraddittori.

Henry diceva che prima di metterlo online bisognava aspettare, valutare, testare, limare. Ha! Noi non testiamo: noi sacrifichiamo. Siamo uomini, perdìo, il libretto delle istruzioni è roba da donne; proviamo finché non esplode o funziona. Di conseguenza potrebbero succedere incidenti divertenti, impaginazioni sballate, versioni mobile incristate. Potremmo venire stuprati da hacker turchi e Dio sa cos’altro. Fa parte del giuoco ma, ripeto, sarà tutta colpa mia.

CAMBIERA’ QUALCOSA?
Nei contenuti e nella grafica un cazzo di niente. Quindi continuerete a non avere la più pallida idea di cosa parlerà il prossimo post. Il che è un bene, visto che non lo so manco io. Abbiamo tuttavia implementato la funzione pubblicità. In basso ci sarà una bacheca dove chiunque paghi potrà lasciare i propri escrementi. Google Adsense, aziende, privati, a ogni refresh daranno un millesimo di centesimo o cifre simili, quindi più gente arriva meglio è, inclusi quelli di Pacific rim e del muezzin. A breve metteremo il tasto paypal. Dicono sia una cosa semplice da fare, ma è la terza volta che dopo mezz’ora di compila/conferma/clicca finisco al punto di partenza. Credo dipenda dal fatto che per avere il tasto paypal serve prima avere una paypal. Tradotto, chiederò alla Leonora come si fa.

Ci sono anche grosse novità su altri fronti, ma è presto per parlarne.

A breve si riprende come prima.
Tutto qui.

Refreshate, bastardi.