Basta con mare, rum e orge: acculturiamoci
Domenica di luglio. Un giorno in cui ci si sveglia alle 11, si fa colazione con calma, si ritorna a letto, si scopa e si guardano vecchi film mentre dalla finestra entra un refolo di brezza salmastra, proveniente dalla laguna. Si pranza alle 15 con l’insalata di riso e caffè freddo con lo zenzero.